Quaderno fai da te? Voglia di creatività? Necessità di creare una presentazione cartacea? Allora non c’è niente di meglio di adoperarsi con una bella rilegatura! Se stai cercando di capire come rilegare un libro sei nel posto giusto: ecco una lista di suggerimenti per creare da zero un libro o un quaderno!
Tanti modi diversi per rilegare un libro
La risposta alla domanda “come rilegare un libro?” non è facile, perché la verità è che non esiste un solo modo per farlo. In tipografia esistono infatti diverse tecniche di rilegatura utilizzabili a seconda delle pagine del volume e della resa estetica che si desidera ottenere.
In generale, le rilegature dei libri si distinguono in:
- Punto metallico: nel mondo editoriale, il punto metallico è usato soprattutto per le riviste, mentre nel quotidiano è frequentissimo nei quaderni. Indicato soprattutto in caso di pagine non troppo consistenti, permette di assemblare i fogli e di pinzarli al centro con delle graffette che terranno insieme le pagine.
- Spirale: questa soluzione è molto utilizzata in tipografia per creare piccoli volumi. È pratica e comoda, soprattutto da realizzare in autonomia: consiste infatti nel forare i fogli e unirli insieme inserendo una spirale in metallo o in plastica. Offre inoltre l’incredibile vantaggio di poter ruotare i fogli di ben 360° (non a caso è molto utilizzato anche per i calendari e i quaderni!).
- Brossura: questo tipo di rilegatura consiste nell’incollare singolarmente le pagine al dorso del libro. Si usa soprattutto quando c’è un numero consistente di pagine, anche se ha lo svantaggio che la colla con il tempo tende a perdere di mordente.
- Filo refe: la rilegatura in filo refe è sicuramente la più pregiata, ma anche la più costosa in termini economici e di tempo. In questo caso, infatti, i fogli sono tenuti insieme da una cucitura in filo di cotone o lino o altro materiale. Non a caso si usa in editoria per i volumi più pregiati e pensati per durare nel tempo.
Queste sono le principali modalità per rilegare un libro: in base allo scopo, si dovrà scegliere quella più idonea a creare un libro o un volume da zero.
Ovviamente, se siamo in ambito casalingo e ciò di cui abbiamo bisogno è soltanto un sistema efficiente per organizzare i fogli che abbiamo stampato (ad esempio per una ricerca, una presentazione, un preventivo), potrebbero essere sufficienti delle rilegature con spirale, molto facili da realizzare anche in autonomia. Vediamo come!
Come rilegare un libro con la spirale
Innanzitutto, l’occorrente per rilegare un libro con la spirale (sia essa metallica o in plastica) consiste in:
– Fogli stampati
– Macchina per rilegatura a spirale
– Spirale della misura adatta (non deve essere né troppo grande né troppo piccola, perché in entrambi i casi rischia di compromettere il lavoro);
– Eventuali cartoncini e lucidi per copertina.
Una volta recuperato tutto quello che ti serve, dovrai procedere in questo modo:
- disponi i fogli in fila e in ordine, di modo che combacino tutti perfettamente gli uni agli altri;
- se hai intenzione di creare una copertina, metti in cima alla tua pila di fogli un cartoncino di uguale dimensione, idem se vuoi fare lo stesso con il fondo;
- inserisci i fogli nell’apposito lato della macchina per iniziare a forarli: ricorda che se hai molti fogli da forare, la cosa migliore da fare è applicare i fori suddividendo i fogli in piccoli plichi, in modo da non dover usare troppa forza per forare l’intero blocco;
- se vuoi utilizzare un foglio di carta lucida come sovra copertina, foralo a parte avendo cura di applicare i fori nella stessa posizione dei fogli (il nostro consiglio è di posizionare sempre i fogli tutti a destra);
- a questo punto, disponi la spirale nell’apposito spazio della macchina spiralatrice, utilizzando l’apposita leva per aprirla;
- inizia ad inserire i fogli nella spirale, dall’ultimo al primo;
- alla fine, richiudi la spirale con la macchina… e il gioco è fatto!
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